Approfondimenti

GIUSEPPE BURZIO

Giuseppe Burzio di Cocconato (1822-1842), già chierico della Diocesi di Torino, quindi chierico novizio degli Oblati di Maria Vergine.
Santo protagonista del libro santo che decise il percorso vocazionale di Giovanni Massaglia di Marmorito (1838-1856), chiamato a far coppia con Domenico Savio di Mondonio (1842-1857), in vista della fondazione della Compagnia dell’Immacolata Concezione (1855/56), alba e radice della Congregazione Salesiana (1859).
A prescindere dalla missione che onorò a beneficio del clero diocesano e delle famiglie religiose rispettivamente fondate da Padre Pio Bruno Lanteri e da Don Giovanni Bosco, una Vita e un Volto da tenersi a cuore.

Aprile 2018.
Trascrizione digitale dell’opera originale. Pagine 408.
File in PDF scaricabile gratuitamente.
Per gentile concessione degli Oblati di Maria Vergine:

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LUIGI COMOLLO

Riferendosi a Luigi Comollo di Cinzano (1817-1839), suo compagno di Collegio e di Seminario prematuramente falciato dalla morte, Don Bosco (1815-1888) riconosce apertamente: “Quel meraviglioso compagno fu la mia fortuna. L’ebbi sempre per intimo amico. Ho messo piena confidenza in lui, egli in me, e posso dire che da lui (dal suo atteggiamento maturo, mansueto e innocente, dal suo totalizzante zelo per la salvezza delle anime) ho cominciato ad imparare a vivere da cristiano”.
Lo storico salesiano Don Alberto Caviglia mette in luce questa testimonianza, quindi afferma: “Può dirsi, senza uscir di misura e di convenienza, che quello che fu il Comollo per Don Bosco, fu il Massaglia pel Savio. In quell’intimità di due che desiderano farsi santi, le due anime si rischiarano, si rafforzano, si avvalorano a vicenda: divengono l’una lo specchio dell’altra, in un riflesso reciproco di santità”. Per vocazione, la coppia Massaglia-Savio reincarnò il tenore di vita e le dinamiche relazionali praticati dalla coppia esemplare Comollo-Bosco, messa in luce dalla “Vita di Luigi Comollo”, biografia/autobiografia scritta da Don Bosco. In ordine a quest’ultimo, anche per regolamento, l’intera Compagnia dell’Immacolata Concezione si impegnò ad aderire a questo modello di fraterna santità suscitato dal Carisma Salesiano.

Cenni sulla vita del giovane Luigi Comollo,
scritti dal sac. Bosco Giovanni suo collega.
Seconda Edizione: Torino, 1854. Tipografia P. De-Agostini.
Scansione del testo originale: File in PDF.


Luigi Comollo

Per gentile concessione dei Salesiani:
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